Sabato 12 ottobre 2019
Seminario 9,30 13,30
I valori del cibo del verde e del paesaggio a confronto con i cambiamenti climatici.
Il cibo e il verde: un paradigma contro i cambiamenti climatici.
La sfida del terzo millennio ormai divenuta ineludibile e più che emergenza è rappresentata dai cambiamenti climatici. Le politiche di contrasto e di adattamento ai cambiamenti climatici diventano sempre più, oltre che esigenza impellente, la sostanza della sopravvivenza del pianeta. Fortunatamente soprattutto tra le nuove generazioni si sta diffondendo in maniera esponenziale una nuova sensibilità che potrà contribuire a cambiare i modi di essere, di produrre, di consumare ma la strada è ancora lunga e non può essere persa l’occasione data dalla manifestazione Orti arti e giardini per parlare e approfondire i temi legati alle due componenti principali della mostra il cibo e il verde in relazione ai cambiamenti climatici.
Saluti – Paolo Truzzu – Sindaco di Cagliari e dell’area Metropolitana di Cagliari
Apertura Lavori – Raimondo Mandis – Fiduciario Slow Food della Condotta di Cagliari
Gabriele Volpato – Università degli studi di Scienze Gastronomiche – Bra (CN) “Il ruolo del cibo nel contrasto al cambiamento climatico”
Gianluca Cocco – Regione Autonoma della Sardegna- Direttore del Servizio SASI Assessorato Difesa Ambiente “Sviluppo sostenibile: scenari futuri e buone pratiche. Acquisti pubblici ecologici e mense verdi per il contrasto ai cambiamenti climatici”
Danila Pintus, Edoardo Cavalli, Daniela Ducato – La Casa Verde CO2.0 “Prodotti e sistemi ecosostenibili per un’agricoltura a misura di api pesci e lombrichi”
Andrea Ferraretto economista, collaboratore Tuttogreen-La Stampa “Verde urbano: rigenerazione e adattamento al cambiamento climatico” Il progetto Mediterranea (Roma) tra inclusione e innovazione sociale.
A. Cuena, M. Porceddu, R. Picciau, M. Fois, G. Bacchetta– Università di Cagliari “Effetti dei cambiamenti climatici sulla diversità vegetale della Sardegna”
Teresa De Montis -Studio DMC – Presidente Ordine Architetti PPC – CA e SU “Le Foreste Urbane: il verde nella città densa”
Guy D’Hallewin– Giovanni Re – Giovanni Sulas CNR – ISPA e ISPAAM “Potenziale della biodiversità di interesse agrario per sistemi agro-zootecnici delle aree marginali della Sardegna: tradizione, sostenibilità ambientale e resilienza ai cambiamenti climatici”
Dibattito
*La partecipazione al seminario darà luogo a 3 CFP per gli iscritti all’Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori e 2 CFP per gli iscritti all’Ordine degli Ingegneri. La partecipazione dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali iscritti all’Ordine, darà luogo ai CFP previsti dal regolamento CONAF n.3/2013 per la formazione professionale continua.
A tutti i Periti Agrari partecipanti al Seminario saranno attribuiti CFP . 3.75.
Sabato 12- Domenica 13
Incontri e Racconti
In estensione del seminario è stato previsto uno spazio interattivo di circa un’ora ciascuno dedicato ad approfondimenti, conoscenze, esperienze, suggestioni ed innovazioni sui temi del verde e del cibo nel quale i partecipanti potranno ascoltare e interloquire con i relatori/raccontatori.
S1-Sabato ore 16 – Il cambiamento che si contrasta – Gianluca Cocco, Giovanni Satta e Filippo Arras – Assessorato Difesa dell’ambiente Regione Sardegna- ci raccontano le azioni che la Regione sta ponendo in essere tra adattamento e contrasto al cambiamenti climatici
S2- Sabato ore 17- I materiali Innovativi – Daniela Ducato di filiere EDIZERO, Pinella Loria medico anestesista tossicologa e Danila Pintus architetto paesaggista ci raccontano attraverso 120 prodotti rinnovabili, realizzati con industria a km zero in Sardegna, di come l’uso di forniture ecologiche per la gestione sostenibile (di mare, suolo, verde, edifici) può contribuire a migliorare la salute locale e globale e il piacere della vita.
S3-Sabato ore 18 – Alternative al tradizionale prato verde ed alla realizzazione di spazi verdi in Sardegna Italo Vacca – Vivaista , Leo Minniti, Paesaggista – Vivaio I Campi , Milis (OR) ci raccontano come la consapevolezza dei cambiamenti climatici rende problematiche le distese di prato. Gli spazi di transizione ( rotonde, ingressi dei paesi, di zone commerciali. etc.) sono in continuo aumento attorno alle città: non crescono invece le risorse per la gestione di questi spazi. Occorrono nuove soluzioni per creare spazi verdi naturali e al tempo stesso ‘leggibili’.
D1-Domenica ore 11- Dai balconi ai parchi urbani: progettare il verde per conservare la biodiversità nel contesto dei cambiamenti globali– giardinaggio consapevole e verde high-tech – Annalena Cogoni, Alessandra Caddeo, Maria Cecilia Loi, Gianluca Iiriti, Michela Marignani – progetto Life ASAP – Università di Cagliari ci raccontano le recenti modifiche normative in materia di specie aliene invasive e ci presentano un opuscolo sulla progettazione del verde che identifica le specie native alternative alle specie esotiche proibite dalle nuove norme comunitarie.
D-2 Domenica ore 12 – Il verde diventa sociale -Susanna Magistretti – Presidente Cooperativa sociale Cascina Bollate ci testimonia la sua esperienza nel carcere di Bollate. Il vivaio del carcere, specializzato in piante insolite ma non per questo rare, è diventato un punto di riferimento per gli appassionati e per chi opera nel settore a Milano. Ed è soprattutto un luogo in cui la relazione amichevole tra uomo e natura diventa la chiave del recupero e del reinserimento sociale.
D-3 Domenica ore 16 – La natura e i giardini come luogo di cura – Monica Botta, – Architetto Paesaggista -Esperienze nella natura e nei giardini di terapia raccolti nella pubblicazione “Caro giardino, prenditi cura di me”. Quando e come il verde terapeutico, l’ortoterapia, possono agire sulle fragilità umane per migliorare la qualità di vita delle persone.
D-4 Domenica ore 17 – Cambiamenti climatici e coltivazione di fruttiferi tropicali in clima mediterraneo: opportunità e criticità – Vittorio Farina-Università di Palermo ci racconta come la coltivazione di specie esotiche puo’ diventare oltre che un’occasione di diffondere di nuovi sapori una importante opportunità economica anche attraverso dimostrazioni e assaggi.
*La partecipazione a ciascun incontro darà luogo a 1 CFP in autocertificazione per gli iscritti all’ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori. Il seminario e tutti gli incontri previsti si svolgeranno all’interno della Sala Polifunzionale del Parco di Monte Claro.
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